Group 164

Introduzione alla stampante 3D con camera riscaldata

Negli ultimi anni, la stampa 3D si è sempre più spostata dalla prototipazione e produzione di campioni alla manifattura industriale di prodotti finali. Anche i materiali utilizzati nella stampa 3D sono cambiati, passando dai polimeri comuni ai polimeri ingegneristici fino ai polimeri ad alte prestazioni. Man mano che la gamma di materiali diventa sempre più efficiente, si impongono gli stessi requisiti di alte prestazioni anche alle stampanti 3D.

Se desideri utilizzare l'intera gamma di materiali in modo affidabile e con alta qualità, hai bisogno di una stampante 3D con camera riscaldata che possa raggiungere fino a 250 °C. La stampante 3D miniFactory Ultra è stata sviluppata e ottimizzata per la stampa 3D di plastiche speciali e, nonostante le temperature estreme di lavorazione, gli utenti possono produrre parti in sicurezza con i polimeri e i compositi polimerici più performanti al mondo.

Leggi di più

Perché dovresti avere una stampante 3D con camera riscaldata

Una stampante 3D con camera riscaldata consente la stampa 3D di polimeri tecnici e ad alte prestazioni con la stessa alta qualità con cui i materiali PLA vengono stampati a temperatura ambiente. Maggiore è la temperatura nella camera riscaldata, più ampia è la gamma di materiali stampabili. La camera riscaldata è progettata per mantenere il pezzo stampato a una temperatura ottimale durante l'intero processo di stampa, garantendo così che il componente venga costruito in modo uniforme senza generare tensioni interne. La temperatura ottimale della camera per la stampa di polimeri amorfi – ad esempio, ULTEM1010, ULTEM9085, PPSU, TPI, PEKK-A o PC – si trova vicino alla temperatura di transizione vetrosa del materiale.

Quando la camera di stampa viene riscaldata vicino a questa temperatura, il materiale rimane rilassato e privo di tensioni interne durante tutto il processo di produzione. Poiché il pezzo si raffredda lentamente e uniformemente dopo la stampa, si ottiene la migliore precisione dimensionale e durata meccanica. Nelle stampanti 3D industriali miniFactory, la camera di stampa può essere riscaldata fino a 250 °C, offrendo ai nostri clienti un'ampia gamma di materiali. La temperatura della camera riscaldata è la caratteristica più importante delle stampanti 3D quando si valuta la gamma di polimeri ad alte prestazioni che possono essere stampati con alta qualità.

Scopri di più sui materiali validati.

Come regolare la temperatura ottimale della camera

In generale, i polimeri possono essere suddivisi in tre gruppi: polimeri comuni, polimeri tecnici e polimeri ad alte prestazioni. Per i polimeri comuni come PLA e PETG, una camera riscaldata non è praticamente necessaria. Tuttavia, per i polimeri tecnici come ASA o ABS, la temperatura della camera dovrebbe raggiungere circa 85 °C. Nel caso del PC, sono necessari circa 130 °C nella camera per garantire una qualità di stampa ottimale. Passando ai polimeri ad alte prestazioni, i requisiti di temperatura della camera aumentano significativamente.

PEKK-A può essere stampato in modo ottimale in una camera a circa 150 °C, mentre ULTEM 9085 richiede 180 °C. Considerando altri materiali come ULTEM1010, PSU, PPSU o TPI, i requisiti di temperatura della camera aumentano fino a 215-240 °C. La miniFactory Ultra viene fornita con profili di stampa preconfigurati e ottimizzati per i polimeri tecnici e ad alte prestazioni più conosciuti. Gli utenti possono anche aggiungere nuovi materiali al dispositivo in qualsiasi momento, in modo indipendente o con il nostro supporto.

Contattaci

Qual è l'effetto di una camera riscaldata?

ULTIMATE STRENGTH AND QUALITY WITH 250°C HEATED CHAMBER

La temperatura ottimale per la camera riscaldata è la temperatura di transizione vetrosa (Tg) del polimero utilizzato. La camera riscaldata è la caratteristica più importante per ottenere il miglior risultato.

Temperature ottimali della camera per alcuni polimeri ad alte prestazioni: 

  • PPSU – 225°C
  • ULTEM 1010 – 220°C
  • ULTEM 9085 – 185°C
  • PEKK-A – 160°C
Ultra heated chamber

CON LA STAMPANTE 3D MINIFACTORY ULTRA

La temperatura della camera di stampa è vicina o superiore alla temperatura di transizione vetrosa (Tg) del polimero.

  • OTTIMA adesione tra strati
  • ELEVATA resistenza meccanica
  • BASSA tensione meccanica
  • BASSA deformazione / crepe
Ultra 3d printer

UNA STAMPANTE DI UN PRODUTTORE CONCORRENTE

La temperatura della camera di stampa è chiaramente inferiore alla temperatura di transizione vetrosa (Tg) del polimero.
  • SCARSA adesione tra strati
  • RESISTENZA MECCANICA MEDIA
  • ALTA tensione meccanica
  • ALTA deformazione / crepe

Stampante 3D miniFactory compatibile

Le stampanti 3D industriali miniFactory consentono di stampare in alta qualità su una vasta gamma di materiali, poiché la camera riscaldata può essere portata fino a 250 °C. Grazie alla nostra tecnologia avanzata, la camera raggiunge i 250 °C in meno di 30 minuti. Ciò consente di iniziare a stampare rapidamente, evitando lunghi tempi di preriscaldamento. Grazie al nostro sistema di materiali aperto, gli utenti non devono pagare tariffe di licenza annuali per i materiali utilizzati. Inoltre, sono disponibili diversi materiali rispetto ai sistemi chiusi. Così, con un unico dispositivo, è possibile stampare l'intero spettro di materiali fino al 50% in meno rispetto ai dispositivi legati ai materiali propri del produttore, che sono solitamente molto più costosi.

 

Scopri di più su miniFactory IgniteScopri di più sui materiali validati.
miniFactory-Ultra2-1

Come possiamo aiutarti?

Rinnova con noi la produzione delle tue parti!

"*" indica i campi obbligatori

Questo campo è nascosto quando si visualizza il modulo
Questo campo serve per la convalida e dovrebbe essere lasciato inalterato.

it_ITItalian